Il Canavese è -sempre di più- un luogo di teatro. La terra di Giuseppe Giacosa e di tanti illustri protagonisti della storia della musica e dello spettacolo, gode oggi di un fiorire di proposte di notevole valore culturale.
Tra queste non poteva mancare un’iniziativa tra le più frequentate e consolidate, che dal 2018 porta in Canavese i grandi nomi del teatro italiano per affrontare con il sorriso il tema della diversità.

Stiamo parlando del Festival Dissimilis, la rassegna realizzata dall’Associazione NuoveForme in collaborazione con Piemonte dal Vivo, che per la stagione 2024-2025 propone cinque appuntamenti d’eccellenza al Teatro di Bosconero. Si comincia sabato 26 ottobre, con uno dei comici più pungenti del panorama nazionale: Dario Vergassola. Le sue celebri interviste a personaggi televisivi si trasformano, nello spettacolo Storie sconcertanti, in una serrata interrogazione agli esseri viventi del pianeta. Un’occasione unica per lasciarsi travolgere dall’ironia, senza dimenticare una riflessione quantomai necessaria sullo stato dell’ambiente e sulla necessità di proteggerlo.

Altra ospite di primo piano sabato 16 novembre: Marina Massironi, attrice pluripremiata e straordinaria partner di Aldo Giovanni e Giacomo, racconterà a suo modo uno dei protagonisti del teatro di tutti i tempi: Otello. Il punto di vista non è quello di Shakespeare o di Giuseppe Verdi, ma quello giocoso di una donna di oggi. Ma che razza di Otello? è uno spettacolo di un umorismo spiazzante, arricchito da musiche dal vivo.

Ancora musica e parole in C’è qualcosa nell’aria, lo spettacolo natalizio che accompagnerà il pubblico alla scoperta delle fiabe più magiche dei fratelli Grimm, di Esopo e di Cechov. In scena l’attrice Barbara Mazzi e il violoncellista  Gabriele Marchese. L’appuntamento, in programma il 20 dicembre, sarà anche l’occasione per festeggiare insieme il Natale.

Venerdì 7 febbraio 2025 l’attore ed esperto di comunicazione Simone Faraon presenterà il suo nuovo spettacolo Animali digitali. Dopo lo straordinario successo di Tredicesimo piano, il monologo sui pericoli del web proposto in centinaia di repliche in tutta Italia, una nuova pièce che spiega l’istinto irresistibile che ci spinge ad essere sempre connessi. Questa volta a fianco di Faraon ci sarà Sergio Cavallaro, che del Festival Dissimilis è anche ideatore e direttore artistico.

Per concludere il Festival torna a Bosconero la grande danza della compagnia Zerogrammi, il 15 marzo. Dall’altra parte è un suggestivo viaggio nei ricordi e nei desideri di una coppia, un dialogo che mescola il linguaggio del corpo a quello verbale. Una nuova edizione di grande prestigio, quella del Festival Dissimilis, che accompagnerà il folto
pubblico di affezionati fino alle porte della prossima primavera.

Per chi non vuole perdersi neppure un appuntamento, è ancora possibile acquistare al prezzo di 50 euro l’abbonamento a tutti i 5 spettacoli, con posto assegnato. Un’occasione unica per una rassegna che, ormai da anni, registra il sold-out a quasi tutte le serate.

Per maggiori informazioni è possibile scrivere alla mail biglietteria@nuoveforme.com o visitare il
sito www.nuoveforme.com/rassegne-teatrali

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